MICRO ECONOMIE DI RIGENERAZIONE URBANA E SOCIALE

IL PROGETTO

Il Comune di Città di Castello prevede una serie di attività per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana e sociale di almeno un’area /bene del territorio comunale, al fine di rivitalizzare dei luoghi pubblici degradati contribuendo al rispetto e cura per il territorio, attivando processi di partecipazione e di cittadinanza attiva tra cittadini mirati all’inclusione sociale e alla promozione di relazioni virtuose. Destinatari dell’intervento sono i cittadini, associazionismo, operatori del pubblico e del privato sociale, imprese del territorio.

 L’Azione 2 “Recupero di uno spazio pubblico” sostiene microprogetti di immediata realizzazione, innovativi e di qualità, in grado di trasformare le aree e gli spazi residuali in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e funzionalmente differenziati, al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico; interventi orientati al riutilizzo e alla riorganizzazione delle aree dedicate ai servizi, alle attrezzature di quartiere e agli spazi comuni. 

Di fronte ai cambiamenti sociali, economici e culturali in corso – acuiti dalla pandemia Covid-19 –  Città di Castello, così come ogni città, è chiamata a modificarsi e riorganizzare lo spazio abitato in base a nuovi principi e a nuove logiche di sviluppo oltre che da nuove modalità di vita comunitaria: da questo punto di vista i “vuoti urbani” e gli spazi non più utilizzati si offrono come opportunità per ripensare le funzioni del territorio sviluppando nuove sinergie tra pubblico, privato e sociale.

In condizioni di scarsità di risorse, l’ottica della sostenibilità porta a scommettere sulla relazione positiva e virtuosa che si può instaurare tra iniziative che perseguono interessi particolari e obiettivi più generali (che riguardano la collettività e il bene comune), ad esempio il creare nuovi spazi collaborativi attraverso la riqualificazione e rifunzionalizzazione di alcuni edifici e/o spazi aperti e/o ibridi, al fine di ospitare, ad esempio, attività associative, favorire l’autoimprenditorialità giovanile, stimolare l’innovazione sociale e l’inclusione attiva attraverso la cultura e la creatività.

DOVE: CENTRO STORICO E FASCIA PERIMURALE

UN PROGETTO PER

  • Contribuire alla riqualificazione urbana e comunitaria di Città di Castello. In ottica di innovazione sociale.
  • Favorire l’incontro tra soggetti sociali che esprimono competenze, interessi e disponibilità ad agire per il benessere della comunità, accelerando i processi di innovazione diffusa e bottom up.
  • Sviluppare azioni mirate per potenziare accessibilità, fruibilità e socialità.
  • Promuovere interventi di innovazione sociale rafforzando il coordinamento operativo tra servizi.
  • Operare in una logica di Politiche sociali attive, includendo le tematiche dei beni comuni, la valorizzazione dei luoghi pubblici (e privati), l’inclusione, attraverso percorsi di partecipazione.
  • Valorizzare il capitale umano e sociale, sviluppando senso di appartenenza, identità, responsabilità e cura dell’ambiente e del territorio.